Fino al bivio presso le Grange Autaret da cui si può proseguire per il Monte Bellino e il Monte Maniglia ho seguito il sentiero U27, per poi dirigermi a vista verso la Tete de l’Autaret andando a intercettare subito lo splendido laghetto omonimo. Arrivato al pendio finale ho tentato l’ascesa a destra rispetto alla sommità ma l’instabilità degli sfasciumi mi ha fatto desistere. Ho notato invece che a sinistra della cima il pendio è più erboso e quindi più percorribile; in effetti attraversandolo sono arrivato senza problemi in vetta.
Splendida escursione a un 3000 non particolarmente frequentato benché assai visibile alla testata della Valle di Bellino. Bellissimo il panorama che comprende le principali cime delle valli Varaita, Maira e Ubaye, così come il paesaggio ad anfiteatro che si ammira in particolare dal laghetto dell’Autaret. Viste (e udite) molte marmotte e un camoscio.