Autaret (Testa dell’) da Sant’Anna, anello creste Ovest e Sud

Autaret (Testa dell’) da Sant’Anna, anello creste Ovest e Sud
La gita
diecimilapiedi
5 28/05/2015

Novemilaottocentonovanuno piedi. Forse è già tempo di appendere le ciaspole al chiodo e i pantaloni lunghi all’attaccapanni…Gita con tre colori dominanti: azzurro del cielo, verde dei prati, bianco della neve. Il ponte subito a monte di Pian Ceiol non è stato ancora posizionato ed il guado è sconsigliabile: si può percorrerere il nevaio ancora presente per attraversare. I problemi non finiscono qui, perchè alle barricate ci sono ancora due o tre ripidi nevai da traversare con prudenza, considerate la pendenza e la neve (marmorea al mattino, meglio coi ramponi che non avevo) e già cedevole al ritorno. Anche alcune grosse travi posizionate sono ancorate solo da un lato, mentre dall’altro penzolano nel vuoto…Più in alto i nevai sul lato all’inverso non mancano, in particolare sotto il Buc Faraut e alle Grange dell’Autaret: io sono allora sceso a guadare con difficoltà (verso i 2300 metri) il torrente, risalendone la sponda sinistra idrografica e poi portandomi sulla pulitissima cresta Sud che ho percorso fino alla cima. Panorama immaginabile, data la giornata sp-sp-sp (spaziale, speciale, spettacolare).

Con la compagnia di otto stambecchi, sei camosci, decine di marmotte, centinaia di anemoni, soldanelle, genzianelle, violette, eccetera

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