Commento tecnico:
Attacchiamo trad la Fessura Perucca.
Un vero peccato che una fessura del genere sia stata spittata.
Tiro non difficile, facilmente proteggibile e quindi molto bello.
Poi via di Proteo. Bel tiro con inizio facile e facilmente proteggibile. Poi la parte in alto invece ci si deve per forza affidare agli spit. Non abbiamo ben capito se ci sia un modo di farla dritta per dritta facendola rimanere un 6B+.
Noi e tutti i locals che l’hanno scalata sono passati a sinistra , arrivando a lambire la linea del 6C alla sx.
Ci hanno assicurato tutti che è da fare così , ma non ne eravamo totalmente convinti.
Quindi Bacco Perbacco. Inizio atletico per un nanetto come me: ho lanciato per arrivare ai primi banchettoni di tacche. Quindi fessurina orizzontale molto bella ed uscita su una sorta di spigolo verticale non esposto.
Terminiamo con la Fessura dello Stige. Inizio allegro non banale. Anche qui … dinamizzo la tenuta sulla prima tacca a mezzaluna. Si sale bene su una bella fessurina di dita , quindi cengione e poi … fessura da capire. Se fossi meno scemo ed avessi visto subito che c’era una manona iniziale a DX lontana dalla fessura avrei smadonnato meno.
E vabè. Quindi scappiamo per fare ancora la Kosterlitz. 🙂
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Commento personale:
Ieri bella giterella a Ceresole per vedere Atlantide e scalarci un po’ prima che il lago la ricopra del tutto.
I tiri all’altezza di Orco Pecora erano già sott’acqua.
Abbiamo vagato come i matti per non so quanto tempo … prima di capire che i tiri che cercavamo erano immersi 😀
Vabè.
Falesia particolare, insomma , per il suo genere direi unica.
Ci torneremo per gli altri tiri che abbiamo trovato sommersi.
L’ambiente è top e vale la pena già solo per quello.
E la roccia è molto pulita se si pensa che sta sott’acqua per buona parte dell’anno.
Grazie a chi ha valorizzato il tutto.