Salita un po’ esposta, ma decisamente gratificante! A differenza della coppia che ci precedeva noi, che non siamo dei camosci, ci siamo legati sia in salita che in discesa.
Un’annotazione: disponendo di una corda lunga a sufficienza, se si decide di scendere in doppia e non si vuole far sosta su un solo chiodo (i chiodi, peraltro sono quasi tutti stabili… solo uno un po’ mobile…), né integrare, conviene fare sosta sul cavo d’acciaio immediatamente sopra al salto verticale (dovrebbe essere il secondo che si incontra scendendo)… Noi abbiamo sfruttato il primo (credo) chiodo al di sotto di questo con una corda da 70 m e ne abbiamo avanzato un po’.
Per il resto, nulla da aggiungere a quanto già detto da Gigia7477.
Bellissima giornata con Mauri!