- Accesso stradale
- Qualche park al laghetto
Bella gita alpinistica da valutare la qualità della roccia soprattutto nella prima sezione.
Veloce avvicinamento prima per sentiero poi dritti per pietraia,un po’ d occhio l accesso al colletto su sfasciumi.
Fatta a tiri con scarpe d approach.
Si attacca seguendo un po’ il bordo della fessura che solca la parete,si trova qualche spit e sosta un po’ nascosta sul lato che da nel fessurone.
Roccia da valutare e molto materiale su cenge e etc,ma buon grip dove solida.
Si punta al sole verso l uscita sulla spalla prima che si drizzi.
Da lì difficoltà più continue ma roccia migliori a tratti molto bella e aderente,soste e spit più evidenti a segnare la via,restare sullo spigolo non traversare su spit verso centro parete che sono della via fantastic.
Dalla vetta discesa per la normale seguendo bolli verdi,conviene avendo la corda far conserva corta e sfruttare la sosta nuova a dx che con 30 giusto deposita fuori dal passaggio più esposto e difficile sul lato sx scendendo(dove si vedono bolli verdi) da qui ancora passaggi esposti ma meno difficili e arrivati al dentone si trova un cavo per doppia eventuale o disarrampicata protetta trovando ancora qualche spit e chiodo in breve al colle dove terminano le difficoltà.
Coda da 60 obbligatoria,meglio se intera per fare tiri più lunghi dei 30.
Qualche friend e forse più nut e fettucce possono aiutare,non sempre facilissimo proteggersi.
Peccato un po’ di nebbia in punta.
Con Giorgio locale sempre sul pezzo