Assietta (Testa dell’) da Pourrieres, giro con discesa nel Vallone di Cerogne

Scopo del giro era provare la discesa di Cerogne. Dalla descrizione e dai commenti temevo fosse più difficile, invece è tutto fattibile (S1 / BC) a parte qualche breve sezione. Salito al Gran Serin per la strada dell’Assietta (Pourrieres, Pian dell’Alpe, Colle dell’Assietta). Sceso al Colle dell’Assietta per un simpatico sentierino dal fondo ghiaioso che si mantiene abbastanza in cresta. Dal colle preso il sentiero GTA descritto in questo itinerario. Fino all’Alpe dell’Assietta e poco sotto il sentiero è abbastanza eroso dall’acqua e rovinato dal passaggio degli animali. Si fa un po’ fatica a seguirlo, bisogno sempre cercare i segnavia bianco/rossi. Poco prima delle Bergerie dell’Assietta (ruderi) diventa un po’ più difficile (S2), poi si supera un torrente su un ponticello di legno e diventa più facile, ma l’esposizione è abbastanza significativa, quindi se si sbaglia si finisce giù e non si fa una bella fine… Il tratto con le catene è molto migliorato rispetto alla descrizione originale, il sentiero è abbastanza largo e passa qualche metro sotto rispetto alle catene. Conviene non farlo in bici se non si ama il rischio! Un poco più sotto c’è l’unica sezione veramente tosta (S3), che è comunque solo di qualche metro: due tornanti stretti su fondo irregolare e sconnesso (ghiaia). Ancora poco e si arriva al cartello che indica Balboutet. Io ho seguito il consiglio dell’itinerario e preso il sentiero di destra, ignorando quindi il cartello. Quel sentiero però è ormai completamente abbandonato, quindi bisogna attraversare un tratto di qualche metro invaso da rose e alcuni tronchi caduti. Inoltre è molto inerbito. Peccato, quei tornantoni erbosi sarebbero simpatici. Penso convenga la variante standard consigliata dal cartello. Dal punto in cui le due varianti si ricongiungono il sentiero diventa più pulito, quindi ci si diverte anche di più. Dopo Cerogne ho fatto il sentiero che scene a Pourrieres. All’inizio è molto facile (S0) su fondo erboso/terroso. Poi diventa più difficile (S2) fino alla fine, ma è bello pulito e non troppo stretto, quindi ci si diverte. Allego traccia.

Grazie a Cicloescursionismo CAI Pinerolo che mi ha fatto conoscere questa discesa
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