Con l’Amico Giuseppe.Altra esplorazione di quelle dure ma molto soddisfacenti,giunti al bivio con rudere 1535m avevamo già salito dal ponte oltre Vesolo una dorsale con tratti mica da ridere,ma il traverso tra i busùn che attraversa l’ombroso e impervio canale che scende sui ciciu di Vesolo è roba da ravanatori cinghialoidi tanto che quando salivamo i ripidi prati verso l’Arzola camminando solo su due zampe quasi come gli umani non sentivamo piu’ nessuna fatica.Rigrazio l’Amico Blin e sono d’accordissimo su quanto da lui detto,certe esplorazioni da soli meglio non farle e se si è in due bisogna essere sulla stessa frequenza d’onda altrimenti al primo intoppo si fa dietrofront e in questi percorsi di intoppi se ne trovano parecchi.Anche oggi sopra alla Trucca abbiamo incontrato un signore che faceva legna,dettogli il giro fatto ha solo sgranato gli occhi,difficile spiegargli il perché per salire al Monte Arzola ci siamo infilati nel vallone dell’Eugio.