Artisöl (Punta) da Fondo

Oggi sono partito più per la voglia di fare una camminata dopo diversi giorni di inattività, che per la speranza di trovare tempo accettabile. Partenza con cielo coperto che prometteva pioggia, raggiunto il ponte in pietra sul Rio Burdeiver, vista la piena del rio, ho capito che si aggiungeva un problema tecnico alla gita, ovvero il rio in prossimità del Pian dla Biula e delle Alpi Cavanne non si può attraversare! Mentre salendo facevo questi ragionamenti raggiungo la signora Rita che andava ad accudire un gruppo di mucche di istanza all’Alpe Pianei; chiacchierando con la signora, mia coetanea e proprietaria di alcuni alpeggi in questo vallone, ho chiesto spiegazione circa il termine “Burdeiver” e del Rio Ribordone. Mi ha spiegato che il termine Burdeiver va applicato come nome al Vallone e significa “ il rumore delle acque impetuose del Rio “Libordone” e non Ribordone come riportato da alcune carte e/o trattati di letteratura al riguardo. Nel frattempo siamo giunti alla baita Pianei dove la signora si è fermata, proseguendo in breve ho raggiunto il Pian dla Biula e vista la piena del torrente, mi sono alzato verso dei ruderi di baita più in alto a destra e con un lungo e faticoso traversone a saliscendi fra erbe alte e fradicie, cespugli e arbusti vari, superando diversi piccoli rii, ho raggiunto le Alpi Cavanne da dove ho proseguito su sentiero; la compagnia della nebbia e pioggia è sopraggiunta verso quota 1800 ed è cessata verso quota 2300. Raggiunta la punta sono subito sceso alle Baite Pian del Rio per la pausa pranzo, con uno sprazzo di sole momentaneo; in meno di mezz’ora sono tornate le nebbie e la pioggia che mi ha accompagnato in discesa fino alle baite Cavanne.
Nonostante il brutto tempo, a me è piaciuto ugualmente e valuto comunque la gita almeno tre stelle.