Arsy o Ars (Mont d’) da Thouraz

Dal tornante di Thouraz, dove si parcheggia l’auto, la strada poderale ha la neve ma strabattuta dalle motoslitte che salgono fino a Vetan. Non usato le racchette fin quando bisogna lasciare la strada per iniziale a salire i pendii. Qui messe ma la neve era abbastanza dura e quindi si è saliti agevolmente anche sui pendii più ripidi. Noi abbiamo seguito tutto il vallone fin quasi ad arrivare al colle tra la Tza e l’Arsy, i pendii da percorrere a volte sono abbastanza ripidi ma con la neve di ieri e con il fatto che il vento in alcuni punti ha spazzolato, ci ha fatto salire con molta sicurezza. Inoltre i pendii erano intervallati da vallette per cui si và di lusso. Si lascia a destra il colle e si segue sempre l’andamento del vallone che và a sinistra e si esce in cresta a destra di un affioramento roccioso, (non il cubo di pietra sulla cresta) dove il panorama si apre a meraviglia. Da questo punto, seguendo la cresta molto semplice e quasi in piano si raggiunge la cima dove si trova un ometto con un palo. Purtroppo ieri arrivati in cresta le nuvole ci hanno impedito di vedere il magnifico panorama, solo qualche istante si è aperto. Discesa veloce grazie alla qualità della neve. Partiti alle 8.30 arrivati all’auto alle 14.30. La ruspa Luigi sempre a battere e la Lilli non ha mai mollato.