Arses (Pointe d’) da Pont de la Neige

Seconda giornata sulle Alpi Francesi per i 23 G.A.S.A.T.I. del CAI di Chivasso. Non posso fare altro che ribadire quanto scritto dall’amico Alfonsom : “fantastica gita d’ambiente con vasti panorami sui ghiacciai delle Alpes Grees e sul lato B di parecchie cime a noi conosciute quali la Ciamarella, l’Albaron e l’Arnas”. Siamo partiti da Bonneval risalendo subito il ripido canalone che sovrasta il paese, tanto per scaldarci un po’. Utili ma non indispensabili i rampant per la neve non troppo dura. Giunti al barrage della diga, breve passaggio delicato su un pendio piuttosto ripido per guadagnare la strada dell’Iseran. Nel frattempo un camoscio ci osservava incuriosito, forse chiedendosi per quale motivo eravamo così impacciati rispetto alla sua agilità. Poco più tardi un’aquila volteggiava maestosa sulle nostre teste. Il caldo intanto si faceva sentire non poco. Dopo il Pont de l’Ouilletta un altro ripido canale ripido ci ha portato su un pianoro dominante su un panorama selvaggio e bellissimo. Ancora una rampa di salita ed abbiamo raggiunto a quota 3.120 le rocce del Col des Arses, al cospetto dell’Ouille Noire. Discesa su neve primaverile, molto ben sciabile e divertente. Perdendo quota il manto nevoso si è fatto ovviamente più pesante, anche in considerazione dell’ora piuttosto tarda in cui abbiamo iniziato a scendere (ma la gita era piuttosto lunga ed impegnativa ed ha richiesto cinque ore di impegno). Fantastico il canale a quota 2.600 salito almeno due ore prima e trasformato al punto giusto. Evitata invece la discesa del canalone sovrastante Bonneval, correttamente considerato a rischio. Giunti al pulman tutti i G.A.S.A.T.I. si sono rivitalizzati con una super merenda su tavola imbandita!