- Tipo di percorso
- Molto faticoso
- Tipo clima
- Corretto
Prima si sale e poi si scende…e questo basta per esprimere la difficoltà di un percorso suggestivo di 18km e 1440m di dislivello.
Tuttavia le difficoltà tecniche non si concentrano nel percorso ma nelle…tappe!
Infatti, ad ogni tappa una birra DEVE essere sapientemente deglutita accompagnata da salumi, formaggi, polenta e salsiccia, minestrone, panna….e chi più ne ha più ne metta. L’Arrancabirra è un arte che va coltivata nel tempo e raffinata per non incorrere nel mal di stomaco e sfruttare i magici poteri del luppolo a proprio vantaggio per le fasi di salita.
Quest’anno da Courma ad Ermitage, Suche, Currù e poi Tete de la Tronche e giù al Bertone prima e alla Trappa poi prima di atterrare nuovamente a Courma.
Lo spirito goliardico dell’ Arrancabirra è tornato dopo i due anni di pandemia e le 1300 persone che vi hanno preso parte hanno dato la giusta interpretazione a questa manifestazione seppure la giornata non fosse delle migliori…un grazie all’organizzazione per lo sforzo profuso affinche la manifestazione potesse avere successo. Un caro saluto ai miei compagni di viaggio…ormai dalla prima edizione saltandone una sola.