- Accesso stradale
- parcheggio nei pressi del Ristorante dei Cacciatori
Gitarella di ripiego e vicino a casa per cercare di sfuggire ai previsti temporali. Partenza alle 8,45 da Valdellatorre, questa volta abbiamo fatto il giro in senso antiorario. Salita sul sentiero VDT2, con qualche bivio non segnalato nella parte iniziale che ci ha costretti ad un paio di dietrofront, poi man mano che si prosegue nessun problema visto che i pochi bivi sono perfettamente segnalati. Abbiamo impiegato circa 2 h per arrivare al Colle della Portia, poi un’altra ora abbondante per raggiungere la cima dell’Arpone. Il sentiero di cresta è segnalato in modo perfetto, però presenta molti tratti abbastanza scomodi su pietroni e massi e rende la salita poco scorrevole anche se di difficoltà vere e proprie non ce ne sono. Discesa veloce verso Madonna della Bassa, e poi ancora fino a Borgata Savarino da dove con qualche ulteriore taglio siamo arrivati senza toccare asfalto fino a 10 minuti dalla macchina.Abbiamo impiegato in totale poco meno di 6 h (comprese alcune brevi pause) per fare tutto il giro, che nonostante la quota bassa non è certo una facile passeggiata visto che si cammina spesso su sentieri non proprio agevoli. Erba abbastanza alta specie in salita, con conseguente rischio zecche (io post-gita ne ho trovate 6-7 sulle gambe).
Meteo grigio già dalla mattina con qualche timida apertura in mattinata e umidità tropicale, poi verso le 14 si è messo a tuonare e piovigginare, ma per fortuna l’acquazzone si è scatenato 2 minuti dopo che siamo arrivati all’auto!!!
Poca gente in giro; si tratta di gite non adatte al periodo estivo, ma viste le previsioni le alternative non erano molte.