Arpisson (Punta) da Gimillan per Tsaplana

Arpisson (Punta) da Gimillan per Tsaplana
La gita
joker
5 27/12/2015

Un 3000 in assetto estivo al 27 dicembre, sei pazzo? diceva una voce nel mezzo della notte. Boh io ci provo, rispondeva il tontolone alzandosi, porto pikkaramps tanto.
Morale della favola (7 ore più tardi): l’Arpisson, 3.030m suonati, è in condizioni ottime in assetto escursionistico al 27 dicembre.
Anzi le condizioni le ho trovate soggettivamente (parere personale) anche più suggestive che d’estate. Infatti, fatto salvo i 4 o 5 tornanti di sentiero prima della Tsa Plana, dove c’è ghiaccio evidente con pericolo di scivolare ma aggirabile tranquillamente sui prati asciutti, l’estate non offre una temperatura frizzina e perfetta come oggi (perfetta per la primavera, ovviamente), d’estate non c’è un’aria così meravigliosa e tersa che sbeffeggia le infide polveri sottili di Torino, e d’estate non trovi il venticello fresco in cima a salutarti e far festa.
Di cosa mi sono pentito: di aver portato pikkaramp come un somaro fin su, lasciarli a casa, non servono a niente. Di aver messo gli scarponi da montagna, bastavano le pedule. Di decidermi sempre tardi, e di non aver organizzato questa bellissima gita con qualcuno dei miei amici di montagna. Di aver lasciato la macchina subito dopo il parco giochi di Gimillan, e aver preso la multa dalla stranamente onnipresente forestale.
Dunque lasciare la macchina esattamente al parco giochi, o meglio ancora nella piazza di Gimillan. Si prosegue per 200m sulla strada e poi si prende il sentiero 3 ben segnato. Dopo un po’, il cartello inequivocabile Arpisson vi porta su, a transitare in uno splendido suggestivo lariceto; usciti dal bosco, il sentiero segue molte svolte su magri pascoli “invernali” e porta alla cima Tsa Plana. Sentiero bello, poco spostamento lineare ma molti tornanti, tutto sommato rende bene. Occhio al ghiaccio.
Da Tsa Plana c’è una timida traccia che va su per i pratoni, a tratti è abbastanza ripida (utili bacchette) e a tratti scompare, ma si va su facile anche se questo tratto è faticoso. Io sono l’unico che ha proseguito per l’Arpisson, gli altri 7/8 sono rimasti li. Neve zero. Gli ultimi dieci metri (!!), piatti, c’è la neve, giusto a ricordare che su questo pianeta esiste a volte una bianca forma cristallizzata solida dell’acqua. Panorama bellissimo a cerchio, aria frizzante pungente.
Vorrei arrivasse la neve, ma questa gita è bellissima perchè è inaspettata; non ci sono piu le mezze stagioni (…), stavamo meglio quando stavamo peggio (….), etc etc ma il detto giusto per oggi è : carpe diem!

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