- Accesso stradale
- senza problemi
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
– 7 alla partenza. Seguito la processione di gente, bel sole, aria fresca e poi salendo, fredda.
Dal Col Perdu alla cima la neve scarseggia per il vento (che non ci ha mai abbandonato,) per i molti passaggi sia in salita che soprattutto in discesa: la traccia è evidente ma in alcuni punti un pò insidiosa, (coltelli non disprezzabili)
Discesa in traversata a Nord, il meteo si guasta e anche la visibilità e ormai i tanti
passaggi ci hanno rovinato il pendio anche se abbiamo trovato qualche bella linea ancora in polvere … poi scollinato a dx e troviamo una bellissima discesa nel bosco per arrivare alla pista di fondo, quindi trovato il ponte – perso il bastoncino – ritrovato il bastoncino.
Rientro scorrevole.
Bella gita in un ambiente invernale: appena si esce dalla pista di fondo si entra in una dimensione di “montagna vera”.
Tanta gente ovunque e sembra tutto in grande condizione, peccato per il forte vento (anche freddo) che ha spazzato le cime …
Molti si sono diretti alla Côte Belle, altri alle cime sulla cresta che sale dal Col Perdu per trovare canali e pendii ancora intonsi … Altri a metà della pista di fondo, sono saliti sui pendii della Tourge de la Souffie e alla Charvie.
Nei prossimi giorni potrebbe nevicare ancora ma in basso i versanti a sud non hanno più neve …
Con Lorenza Pietro e Marco del CAI ULE GE sottosez. Sestri Ponente