- Accesso stradale
- In autobus a Courmayur
Oggi gita-revival per rivedere i posti toccati quest’inverno con le racchette. Percorso che ha seguito fedelmente l’itinerario descritto; il vallone è ancora abbondantemente innevato nella parte alta ma il sentiero è completamente scoperto e percorribile. Dal colle sono salito alla testa direttamente per il pendio risalendo la spalla erboso-detritica e puntando al traliccio, aggirando la zona con le placche rocciose.
Per il ritorno ho optato per la stessa via dell’andata, non sapendo se il rientro per Dolonne via Colle di Youla fosse agibile o meno.
Fermi al colle un imprevisto fuori-programma, quando un blocco di neve di grandi dimensioni si è staccato a poca distanza da noi precipitando verso valle, lasciando un cratere sul sentiero, dove con Frank ero passato pochi minuti prima ….
Gita di grande soddisfazione, facile anche se un po’ lunga come estensione e dislivello: sicuramente consigliabile. Peccato per la giornata, caldissima ma mai limpida e senza nuvole: il Monte Bianco non si è visto …..
Un grazie alla moglie per il recupero a Dolonne ed a Frank per la compagnia, anche se oggi il caldo era eccessivo per lui.
Un saluto a erba olina & Group, incontrati sabato al Piccolo, loro di ritorno dal Miravidi (complimenti !!), io invece dal ristorante. Ma, come si dice, l’importante è darsi una meta ….