Arolla (Colle dell’) da Lillaz, anello valloni di Valeille e Bardoney

Arolla (Colle dell’) da Lillaz, anello valloni di Valeille e Bardoney
La gita
lucabelloni
5 15/08/2020

Gita parecchio lunga ma bellissima e con difficoltà tecniche molto contenute e limitate all’ultima parte di salita al Colle dell’Arolla lato Valeille. Partenza da Lillaz alle 8,30, salita dolce nella prima parte, poi quando si lascia il fondovalle le pendenze aumentano sensibilmente specie fino al Casotto dell’Arolla. Ci sono anche un paio di brevissimi tratti attrezzati ma nulla di problematico. Dal casotto in su le pendenze si riducono anche se il sentiero diventa un po’ meno evidente, comunque sempre ben segnalato con frecce gialle sulle pietre. Il tratto attrezzato prima del colle è breve non particolarmente difficile e, almeno con terreno asciutto, le corde fisse non sono indispensabili a meno di non patire l’esposizione.
Arrivati al colle in circa 4 ore, breve sosta per rifocillarci e discesa nel bellissimo Vallone di Bardoney, lunga ma priva di difficoltà a parte i primi 50 metri dove ci sono un paio di passaggi su roccette.
Segnalo che il sentiero AV2 è interrotto per lavori poco prima del ponte di Goilles Dessous, e quindi bisogna passare da Bouc, risalire sulla strada per il Rifugio del Sogno, percorrerne un tratto in direzione Lillaz e scendere nei pressi di Goilles Dessus dove si recupera il sentiero (è comunque tutto ben indicato da cartelli provvisori ma non ci sono indicazioni sulla data di fine lavori, che due settimane fa non c’erano); la deviazione implica 20-25 minuti di cammino al posto dei 5 minuti del tracciato originale, quindi a conti fatti forse conviene risalire al lago di Loie e scendere direttamente Lillaz…forse la risalita è leggermente più lunga (circa 150 m di dislivello invece dei 70-80 della variante) ma credo che sia più veloce.

Giornata bellissima, con solo qualche nube di passaggio sulle cime; temperatura fresca al mattino (9° alla partenza a Lillaz), poi decisamente gradevole. Sul percorso non ci sono fontane, ma diversi ruscelli ben lontani dai pascoli. Folla ferragostana in paese e parecchia gente dal bivio per il lago di Loie in giù, solo in 6 su questo itinerario. Un saluto al ragazzo ligure incrociato in salita e con cui abbiamo condiviso buona parte della gita.

PS: come scritto da altri, anche io ultimamente ho notato una generale proliferazione di fazzoletti, mascherine e rifiuti vari abbandonati lungo i sentieri…questo itinerario è abbastanza poco frequentato per cui ne ho visti pochissimi, ma appena si scende di quota e soprattutto lungo i sentieri di fondovalle è veramente uno schifo, alla faccia di quelli che dicevano che dal COVID ne saremmo usciti migliori…forse molta gente dovrebbe continuare a frequentare i centri commerciali invece di venire a fare danni in montagna.

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