Salita che non concede tregua per le pendenze sempre sostenute su tutto il percorso tranne che per qualche breve traverso. Personalmente la valutazione “EE” mi sembra eccessiva visto che il sentiero è ben segnato e non vi sono difficoltà tecniche; certo che programmare l’escursione ad inizio stagione con la neve ancora nella parte alta dei canaloni da attraversare……, forse è meglio aspettarne il completo scioglimento. Non abbiamo proseguito verso il colle Becca Plana per meteo avverso.
Consigliata agli amanti della “wilderness”, in questa escursione si possono osservare esemplari di fauna alpina già al limitare del bosco dai primi metri della salita mentre nella parte alta, con l’ausilio di un binocolo, essi si possono individuare sui pendii sottostanti la Punta Valletta. Il panorama dal casotto è molto bello sulle vicine punte Bioula, Ran e Chamoussiere che si trovano sul versante opposto mentre più oltre lo sguardo si può spingere sulla catena che dal Monte Bianco arriva alle Grandes Jorasses spingendosi sino al Mont Dolent.
Escursione scelta in funzione delle previsioni meteo che fortunatamente non si sono del tutto avverate: partiti con nebbia e nuvole basse, poi qualche goccia nell’ultimo tratto ed infine temporanea apertura che ci ha concesso bei panorami anche se con qualche velatura. Un saluto alla gentile guardaparco incontrata sul sentiero che saliva al casotto per effettuare il censimento faunistico di luglio. Allego traccia.
Con l’instancabile moglie Stefania.
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