Bella roccia e bell’ambiente, via di tipo classico, un po’ da ricercare. Nella parte medio bassa la linea di salita è data dal lungo diedro obliquo ascendente da sinistra verso destra, al suo termine un bel tiro di corda sullo spigolo conduce al grande canale camino, in cui dopo circa 80 m (III), si trovano fettucce di sosta su spuntoni. Sulla lunghezza successiva invece di andare a destra sul filo dello spigolo siamo usciti a sinistra su una evidente spalla, dove un’ottima sosta a spit con catena ci ha indotti a proseguire lungo la via dell’Amicizia senza perdere tempo, visto che stava anche iniziando a piovere. Molto bello per altro il tiro successivo: su ripida parete solcata da una lunga fessura con numerosi spit (60 m, V), poi verso sinistra fino a ricongiungersi con la via classica dello sperone E sulle facili placche finali che conducono in vetta. Discesa per la cresta N in prevalenza disarrampicando (ripercorrere per qualche decina di metri la via di salita sullo sperone Est per poi passare sul versante Nord). Fatto una sola delle calate da 25 m, la penultima prima del colletto.