bellissima via in ambiente stupendo, abbastanza varia con prevalenza di placche e lame. I primi 4 tiri sono di quarto con qualche passaggio di quinto, belli. Nel secondo è possibile attrezzare una sosta intermedia su due spit dopo pochi metri, ma noi l’abbiamo saltata e non abbiamo avuto problemi. Il terzo resta un pò bagnato dopo la pioggia, ma si passa con un pò di attenzione e qualche deviazione. Il quinto e il sesto tiro sono più facili e discontinui e portano all’ampia cengia che da accesso all’edificio sommitale, più verticale. Attrezzare qui una sosta su blocchi. L7, L8 e L9 sono le più belle, prima verticali e poi su placca appoggiata e stupendamente lavorata. Seguono altri due tiri facili per arrivare in punta, dove è attrezzata una sosta di calata (l’ultimo tiro è sprotetto e in traverso a sn). Noi abbiamo fatto le doppie sulla via, sembra che quelle sulla cresta dall’altra parte non siano di facile individuazione. Bello anche il rifugio e molto simpatici i gestori. Attenti che l’asino addenta volentieri anche pacchetti di sigarette e relazioni…