È dal 2009 che aspettavano la prima ripetizione recensita, ed eccola qua! Purtroppo non la prima ripetizione in assoluto perché abbiamo trovato un friend e un moschettone abbandonato, ma comunque di sicuro una delle poche. La via è molto ingaggiosa, non così semplice da proteggere, con numerosi passi obbligato e roccia spesso che richiede attenzione. Tuttavia la linea è molto bella e logica in pieno stile alpinistico. La relazione su camptocamp é perfetta non si può sbagliare. Le soste sono tutte su uno o 2 chiodi da rinforzare e da ribattere (almeno nel mio caso). I tiri sono tutti impegnativi e continui sul grado, conviene avere del margine. Nonostante la pioggia del giorno prima la via era asciutta. Un bel viaggio, tiro più bello il penultimo in fessura, un grazie agli apritori, che in un vallone così bello e selvaggio hanno aperto una bella via senza uso di spit, lasciando ancora il sapore dell’avventure e dell’incertezza a chi decide di salirla. Doppia serie di friend consigliata, nut usati ma poco, martello fondamentale. I chiodi ce li avevo ma non li ho usati. Ruz-base parete in 2h 30. Circa 7h per la via, anche a causa del freddo polare sul primo tiro, che ci ha veramente messo alla prova. Con Gigio