- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Bagnata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Molto comodo l’invernale del ref. d’Averolè (legna, gas, luce, )… pure troppo. Tant’è che al mattino non mi sono svegliato. Quindi partenza tardiva e cambio di meta, cioè questa. Calzati gli sci in vetta , nonostante l’ora vergognosa e la neve stramarcia, decido di scendere per la paretina Sud, che tra l’altro è ben visibile sulla destra salendo per la cresta. Breve traverso verso destra i poi giù al centro (350m 3.3 E2). Causa nebbiolina mi tengo troppo a sinistra e finisco su una barra rocciosa e devo disarrampicare per qualche metro schifoso. Il passaggio buono è sulla destra (scendendo) , ma questo lo scopro dopo. Quindi bei pendii fino al ghiacciaio di Baounet e risalita al col d’Alberon. Dal colle, nonostante l’ora sempre più vergognosa, i pendii esposti a Nord sono quasi divertenti.
Il fiumiciattolo subito dopo la partenza l’ho superato senza troppe acrobazie sul ponticello sfondato.
Solo solo.