Arlaz (Flambeau e Col d’) da Verres, anello per Croce di Saint Gilles, Chateau e Lago di Villa

Arlaz (Flambeau e Col d’) da Verres, anello per Croce di Saint Gilles, Chateau e Lago di Villa
La gita
emanuele_80
4 22/02/2015

Diretto alla Testa di Comagna, cambio idea rendendomi conto che, dopo la nevicata della notte e senza gomme termiche, la strada della Val d’Ayas non è praticabile fino a Brusson ed oltretutto nevica ancora. Per cui, guida di Zavatta alla mano, scelgo un giro in bassa valle. E quella partita come una gita di ripiego si è trasformata in una sorpresa: ambiente fatato con alberi carichi di neve, cielo che in breve si rasserena e panorami splendidi tutt’intorno. Racchette lasciate in macchina, difatti solo fresca al suolo e senza fondo. Avendo mezza giornata a disposizione, non salgo al Flambeau e al Col d’Arlaz, ma parto da Torille e raggiungo il Lago di Villa per il Col di Natse, dove la neve è già abbondante. Da lì al Castello di Villa e al Belvedere quotato 965 m, ritorno al lago e discesa sul versante di Montjovet, per poi imboccare la sterrata a sinistra che sfiora i caseggiati di Chambis. A quota 695 m si stacca a sinistra un sentiero in leggera salita nel bosco (indicato con cartello 2C Verres) che torna al Col di Natse e da qui a Torille. Escursione ideale in queste condizioni, sentieri immacolati ma sempre ben visibili, tratti di strada asfaltata non puliti e pertanto deserti. Viste due persone al lago, uno spazzaneve ed una macchina del Corpo Forestale, per il resto solo io e Zeus ad esplorare la zona. Giornata inizialmente grigia, poi migliora, bellissimo dalle 10 in poi con sole caldo ed un po’ di venticello. Dislivello percorso 630 m. per 3h e 45′ complessive di camminata.

Con Zeus.

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