- Accesso stradale
- Nn
Siamo partiti alle 06 30 dal gias delle mosche,alle 08 30 eravamo all’attacco della via.
Partiti verso le 9 ad arrampicare abbiamo risalito il canale iniziale passando a sinistra del Nevaio,salendo per placche ed erba fino alla caratteristica Cengia di quarzo(II/III grado).
Da qui abbiamo seguito la variante diretta che si trova recensita sul libro Corno Stella di Gian Luca Bergese.
Via abbastanza diretta e con passaggi di IV grado,che poi va a ricongiungersi alla classica Sperone del Promontoire più in alto.
Nel complesso ci è piaciuta molto,bella arrampicata su roccia quasi sempre ottima.
Noi siamo saliti sempre in conserva protetta,ricongiungendoci solo per recuperare il materiale utilizzato,infinite possibilità di protezione,utilizzato alcuni nut e friend medio piccoli,oltre a fettucce.
Trovati numero 4 chiodi in via.
All’una circa eravamo in vetta.
Giornata stupenda in tutti i sensi!gita lunga ma ne vale veramente la pena!
Con mia moglie Alice.