Argentera (Cima Sud) Cresta Sigismondi

Argentera (Cima Sud) Cresta Sigismondi
La gita
g-a-m-s
4 30/08/2025
Accesso stradale
Pian della Casa

Attaccato la cresta alle 8 del mattino, la roccia era ancora piuttosto fredda. Dopo le placche iniziali, dove si cercano i passaggi facili a piacere, conviene seguire fedelmente il filo di cresta senza allontanarsene troppo. Alcuni torrioni si aggirano su cengette a nord, qualche volta anche a sud, ma senza deviare troppo dalla cresta. Due di noi hanno deciso di calarsi dalla cima Genova: avendo in tutto due corde da 30m, anche gli altri due si sono calati fino alla prima sosta; da li’ abbiamo calato i nostri compagni fino alla cengia della normale. Dopodiché, recuperata la corda, abbiamo individuato una sorta di cengia-canalino che aggirava lo sperone a sinistra, la abbiamo percorsa facendoci sicura e superato l’angolo abbiamo individuato due spit su una placca in corrispondenza della cresta che dal passo dei Detriti si protrae verso la vetta della cima Genova. Con un tiro siamo riusciti a risalire sulla cima Genova e da lì abbiamo ripreso la cavalcata verso la vetta dell’ Argentera. La seconda parte della cresta è decisamente più impegnativa. Più o meno in corrispondenza della spalla, dopo aver aggirato un torrione sul lato ovest, abbiamo trovato con sorpresa una sosta apparentemente nuova (due spit collegati da cordone blu), forse appartenente a qualche via di salita sulla parete ovest. Da lì un canalino ci ha riportato in cresta, dove per facili passaggi siamo finalmente arrivati in vetta.
Fantastica cavalcata.
Francesca, Stefano, Danilo e Giovanni

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