Pernottato nell’invernale del Bozano e partiti che era già giorno. Proseguito In traverso in direzione del conoide trafficato da alcuni camosci, risalito il canale inferiore e aggirato la cascata ormai bucata, risalendo le rocce appena a sinistra. Ripreso il canale più in alto e seguito una stretta diramazione nevosa tutta a destra che ci ha provvidenzialmente evitato un lungo tratto ormai sciolto. Risalito il pendio pensile molto ripido, con notevoli scorci sul Matto, Monviso ed il Corno Stella. Raggiunto la forcella e passati sul lato Rovina nella nebbia, proseguito lungo la cengia, sino a metà parete per poi salire verticali sulla cresta con passi di III. Ultimi sfasciumi e poi la cima sud dell’Argentera col suo panorama superbo. Discesi dalla via normale, tratto delle corde fisse semisepolte dalla neve, cengia pulita sino al Passo dei Detriti. Canale dei Detriti innevato nei 2/3 inferiori che ci ha permesso una veloce discesa sino al Remondino. Sentiero pulito a tratti e poi tutta la purga di strada sino all’auto al Gias delle Mosche, sotto qualche goccia di pioggia. Canale agli sgoccioli che ha avuto ancora tanto da dirci e tanto da darci con la sua neve ottima e molto dura.