Saliamo al Morelli-Buzzi sabato pomeriggio e vi pernottiamo tra il resto con un eccellente servizio, complimenti ai gestori Sebastiano e Andrea che sono molto professionali anche sulle possibilità di salita delle vie attorno al rifugio. Domenica sveglia alle sei e partenza alla sei e quaranta per il colle del Chiapous e poi per il passo del Porco tranne Alessandro che sale in solitaria per il canale di Lourousa per poi ritrovarci nei pressi del colletto Coolidge. Innevamento importante dalle rocce montonate in su fino all’attacco della cengia, tale da richiedere l’uso di picca e ramponi. Cengia pulita e neanche tanto bagnata. Ci ricompattiamo con Ale sulle rocce sommitali e raggiungiamo tutti la vetta. In vetta il panorama lascia un pò a desiderare per la nebbia che va e viene. Il cielo si libererà dalle nubi iniziata la discesa per lasciare spazio al bel tempo per tutta la giornata. Discesa da effettuarsi con molta attenzione per un passaggio delicato sulla cengia e per le rocce instabili a monte della cengia stessa. Bella la discesa sul nevaio. Quasi al termine del nevaio io, Serena, Davide e Fausto decidiamo di percorrere la variante di discesa che evita il passaggio del porco e con una calata in doppia ti porta sul pendio canale che conduce a breve al colle del Chiapous. Al colle del Chiapous ricompattiamo nuovamente il gruppo e via di corsa al Morelli per un piatto di pasta rigenerante. Bella gita in ambiente severo e percorso molto vario (tacche rosse) da studiare un pò per cogliere la salita migliore. Tutti in vetta oltre ai compagni già menzionati con Anna, Emma e Simona. Grazie ancora ai gestori del Morelli per le informazioni sulle vie di arrampicata (Oriol, Mondini, Morelli ecc.).