Argentera (Cima Nord) Via Normale dalle Terme di Valdieri per il Rifugio Morelli-Buzzi

Argentera (Cima Nord) Via Normale dalle Terme di Valdieri per il Rifugio Morelli-Buzzi
La gita
lucabelloni
5 24/07/2011

Salita effettuata in 2 giorni con pernottamento al Rifugio Morelli. Raggiunto sabato pomeriggio il rifugio in circa 3 ore, con tempo un po’ incerto e anche qualche goccia di pioggia lungo la salita.
Partenza domenica mattina intorno alle 6.45 con temperatura fresca e un po’ di nebbie che andavano e venivano e che ci hanno accompagnato per tutta la salita. Raggiunto in poco meno di un’ora il bivio per il Passaggio del Porco da dove inizia la parte più impegnativa della salita. Da qui in su l’itinerario è stato tracciato pochi giorni fa dal gestore con moltissimi bolli rossi e alcune frecce con l’indicazione NORD, e quindi adesso è veramente difficile sbagliare strada!!! Fino alla cengia ascendente nulla da segnalare, la salita è facile e divertente, con facili passaggi su roccia e alcuni piccoli nevai da attraversare. Non abbiamo usato i ramponi neppure sull’ultimo traverso nevoso che immette sulla cengia (50 metri), un po’ delicato ma ormai piuttosto tracciato e quindi superabile con un po’ di attenzione.

Una volta superata la cengia ascendente esistono due possibili alternative di salita, entrambe ottimamente segnalate da bolli e ometti. Per prendere la via normale, dopo la suddetta cengia si prosegue per qualche centinaio di metri e, prima di un’altra breve cengia ascendente, fare attenzione sulla destra per individuare alcuni bolli rossi che seguono una vaga traccia di sentiero abbastanza facile e che consente di arrivare in vetta senza difficoltà particolari (solo alcuni brevi e facili passaggi di roccia che richiedono l’uso delle mani). Se invece si prosegue dritto e si entra nella seconda cengia, si affronta un itinerario decisamente più diretto e impegnativo, con diversi tratti di arrampicata non banali (II-II+), alcuni dei quali piuttosto esposti.

Noi ovviamente non ci siamo accorti della possibile deviazione e quindi abbiamo tirato dritto, finendo sull’itinerario più impegnativo. Non abbiamo avuto particolari problemi salvo nei 2-3 passaggi più impegnativi, ma con calma si superano senza problemi. Siamo arrivati in vetta verso le 11, panorama splendido e vastissimo, ma un po’ limitato dalle nubi. Discesa iniziata verso le 11.45 seguendo la via normale che avevamo nel frattempo individuato vedendo salire alcune persone. La discesa è facile e non presenta problemi particolari, ma è molto lunga e il terreno sempre molto faticoso. Tornati al rifugio verso le 15.30, ci siamo concessi una pausa di relax di un’oretta e poi discesa fino alle auto, dove siamo arrivati verso le 19.

Gita bellissima ma piuttosto lunga e faticosa, in ambiente piuttosto selvaggio e poco frequentato. Visti una miriade di camosci e stambecchi, alcuni che pascolavano tranquillamente sul sentiero a pochi metri da noi!!! Il trattamento al rifugio è davvero ottimo; gestori molto cortesi e disponibili, cibo ottimo e stanze pulite e confortevoli.

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