Itinerario poco frequentato, non breve, ma di grande soddisfazione!!
Sicuramente non ci si può permettere di distrarsi nella ricerca del percorso: dal bivio “Nord” alla punta( e ritorno ), è necessaria sempre molta attenzione ai pallidi segni rossi ed ai numerosi ( talvolta proprio tanti )ometti!!
Il circo terminale sotto la punta nord dell’Argentera è completamente sgombro da neve.
La parte ” alpinistica” del percorso non è mai particolarmente impegnativa perché i punti con maggiore esposizione sono sempre ben appigliati( verificare la solidità …..prima di caricare….vista la non elevata frequentazione e vista la verticalità )ma anche qui non è banale mantenere la rotta…..caschetto utile in presenza di altri escursionisti
Dalla pietra con scritto “Nord” all attacco della cengia ( e ritorno )il percorso si svolge su pietraia ……infinita….Ho provato a salire tenendomi, il più possibile, sotto le pareti di destra e, al ritorno, sono sceso seguendo i numerosi ometti al centro della pietraia ma…..la ginnastica necessaria alla progressione non cambia!!
Il gps ha misurato 1796 mt dislivello e 20,5 km: caricata traccia
Chissà perchè l’altopiano del Baus è stato denominato così: di pianure non ce ne sono mica…..
Un saluto alla coppia di Ge Sturla con la quale ho condiviso la parte ” superiore ” dell’itinerario, nessun altro sul percorso.