Arcomy (Pointe d’) da Petit Rosier

Arcomy (Pointe d’) da Petit Rosier
La gita
erba-olina
4 15/04/2017
Accesso stradale
Parcheggiato in una piazzola della strada regionale per Champorcher appena oltre Dublanc.

Partita appena oltre l’abitato di Dublanc (q. 1150 circa) percorrendo il sentiero 14D per Grand Rosier. Inizia dalla strada asfaltata e non è sempre evidente (talvolta si incontrano tracce secondarie da trascurare che possono confondere). Una volta in vista del piccolo borgo e di Petit Rosier alla sua sinistra, si raggiunge una radura con un silos e un abbeveratoio. Qui vi sono due opzioni: attraversare il prato più o meno in piano lasciando il silos a dx e senza raggiungere Grand Rosier: in breve si materializza una mulattiera che poi diventa più marcata e delimitata da muri a secco (sentiero 13A). La si percorre superando lo stagno denominato “La Mare du Rosier”, poi il bivio 14C, poco dopo la si lascia per salire a dx un tratto gradinato che conduce alla strada asfaltata e proprio di fronte si entra tra le belle case di Petit Rosier; la seconda opzione è: nei pressi del silos imboccare la pista agricola sulla sx (inizialmente quasi pianeggiante) che raggiunge la strada asfaltata vicino al parcheggio di Grand Rosier con possibilità di visitare il villaggio volgendo a dx. Questa seconda opzione comporta però la percorrenza della strada asfaltata per raggiungere Petit Rosier.
Attraversato quest’ultimo villaggio si trova l’indicazione del sentiero 13 per il colle Arcomy, che diventa vago nei pressi dell’Alpe omonima: si va dapprima a dx in falso piano, poi si sale a sx sino all’ultima baita dove da sx arriva il sentiero 11A. Qui bisogna proseguire diritto risalendo sino ad una zona un poco deturpata dai tralicci, che si seguono per pochi metri, poi il sentiero volge a dx tornando nel bosco più fitto e divenendo nuovamente più visibile. Qualche chiazza di neve sfondosa e non sempre evitabile da quota 1900 in poi ma nessun problema.
Dal colle Arcomy si prosegue sul nuovo sentiero 2 che tocca prima la boscosa punta e poi con divertente percorso di cresta (brevissimi tratti attrezzati, canaponi utili solo in caso di bagnato) raggiunge il colle Possauel. Da qui rientro ad anello a Petit Rosier sul 13B che si perde intorno a q. 1600 nei pressi dell’attraversamento di un rio in una radura: occorre volgere a dx attraversando il piccolo ruscello e proseguire mantenendo la direzione (traccia vaga) sino ad immettersi in una sassosa strada sterrata che si lascia in breve per scendere a sx su sentiero, poi di nuovo pista agricola erbosa fino a Petit Rosier dove si raggiunge l’asfalto sul retro di una grande casa in costruzione. Si volge a dx sulla strada principale fino a ritrovare il tratto gradinato sulla sx.
Percorso a ritroso il 13A sino al bivio con il 14C da cui sono scesa: breve tratto franato con un grosso albero caduto appena oltre il bivio ma si passa senza problemi. Il sentiero scende ripidamente tra le grandi conifere sino alla palestra di roccia (veramente spettacolare!) e prosegue sulla Strada Reale a lato della strada regionale per Champorcher sin quasi all’auto (si può evitare l’asfalto passando dietro le reti paravalanghe).
Giro molto carino, consigliabile e adatto se si ha poco tempo: dsl sui 1000 m per uno sviluppo tra i 10 e gli 11 km. Personalmente lo considero un giro breve e dal dsl contenuto (il minimo sindacale, per dirla con Teddy, che saluto) ma è ulteriormente accorciabile partendo da Petit Rosier come da relazione.
Grandi nuvoloni tutto intorno ma sempre sole e brezza rinfrescante.

Un saluto a Fabrizio, runner-camminatore (a sua detta) incontrato al Colle Possauel e salito da Verres con cui ho condiviso la discesa sino al bivio per il colle Plan Fenetre.
Un grazie a gi.po. per la traccia e le info sul nuovo sentiero 2 postate su gulliver e a Fabrizio (icio) per la traccia e la relazione sul sito “trekking nord ovest” e per avermi fatto tornare in mente questa cimetta.

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