Arbola (Punta d’) dalla Diga di Morasco

Arbola (Punta d’) dalla Diga di Morasco
La gita
lorenz-lorenz
4 31/03/2012
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

L’idea era: partire da Riale salire sull’Arbola in giornata, pernottare in tenda zona Sabbioni, ripartire il giorno dopo direzione Blinnenhorn. Così si è fatto. Partiti da Riale con uno zaino iper pesante ci dirigiamo verso il Mores dove depositiamo parte della roba per rendere gli zaini un po’ più leggeri. Ripartiamo, già provati dopo i quasi 1000 metri di dislivello carichi come asini, verso l’Arbola: si attraversa il lago, per ora ancora ben ghiacciato ma con qualche crepa, e cominciamo la salita non ripida ma infinita. Arriviamo in vetta con una cielo terso e l’occhio si perde verso l’infinito! Torniamo sui nostri passi e arriviamo al lago dove ci attende una corta ma faticosa salita per tornare vicino al Mores dove abbiamo deciso di accamparci la notte con la nostra mitica tenda! Purtroppo il meteo non ci aiuta e la notte si passa con un forte vento da tutte le direzioni che non ci fa dormire molto tranquilli, ma questa è un’altra storia. Condizioni trovate: canale dei Sabbioni dopo il L. di Morasco ghiacciato ed è molto consigliato l’utilizzo dei rampanti, parte mediana su neve buona e duretta, ultima parte su crosta portante e liscia come vetro (rampanti). Discesa su crosta portante fino al Mores, purtroppo le innumerevoli tracce dei giorni precedenti non permettono una sciata molto libera ma condizionata a cercare quelle poche zone vergini.
Domenica 1-04-2012: dopo una notte, come già detto, ventosa ci svegliamo e ci dirigiamo verso il Blinnenhorn, purtroppo mi sono fermato poco prima di scollinare dalla gran sella del Gries poiché il pendio era molto ghiacciato e la progressione con sci e rampanti risultava difficile, (consigliabile ramponarsi) io, pigro, invece di ramponarmi preferisco tornare indietro e mi pento !! Claudio, ramponato, scollina senza problemi e raggiunge la vetta. La neve, nella parte alta, oggi non ha mollato causa vento costante e fresco però ci siamo goduti un’OTTIMA e inaspettata discesa dal Mores fino a Morasco.

In compagnia del “forte” Claudio (non mi voler male ;)). Grande week end, traumatico sotto l’aspetto del pernotto in tenda ma grandioso sotto l’aspetto del giro fatto.

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