Arbella (Punta) da Pont Canavese

Arbella (Punta) da Pont Canavese
La gita
blin1950
5 24/01/2018
Accesso stradale
Nessun problema

Partenza dal lungo strada del borgo Villanuova di Pont Canavese, verso le 8 e 45’, seguito il tratto della SP47, al bivio, seguito la stradina in basso a destra, che corre parallela al torrente Soana. Giunti sotto la rupe denominata, Mont dla Tempia, saliti sulla traccia ripida, contrassegnata da grosse tacche di vernice rossa e siamo giunti al borgo di Configliacco. Ora abbiamo seguito a valle la strada verso l’imbocco della galleria, seguito la vecchia strada dismessa e dopo poche decine di metri a destra segni rossi sulle piante, traccia di sentiero che risale il ripido costone e raggiunge una dolce dorsale e poco dopo un paio di vecchie baite di Lulera. Continuato a salire la bella dorsale boscosa raggiungendo i ruderi del piccolo borgo Staveir , dove fra i ruderi, vi sono un paio di torrette in pietra con segni, scritte e piccole pitture, che forse richiamano la religione Buddista e nella mia testa li ho subito collegate ai grossi rosoni circolari dipinti sui grossi massi nel greto del torrente Soana; poi magari non è vero, ma la mia mente ha partorito quello. Ripreso il percorso coi segni rossi che con un traverso in leggera discesa va a superare il Rio Bausano e risale sul lato opposto ad una piccola insellatura della dorsale; ora i segni rossi scendono verso la vicina Lutta, mentre noi abbiamo risalito la nuova dorsale, disseminata di ruderi di antichi insediamenti e siamo giunti al borgo di Poetto. Salita a Campidaglio e sul sentiero normale, abbiamo raggiunto la Punta Arbella, m.1879. Breve sosta ristoratrice al sole ed inizio discesa ora verso Paramea, Ronco di Pont, Piancerese e chiusura anello a Villanuova, giunti verso 14 e 45’.

La salita all’Arbella con la variante bassa di Configliacco, ci mancava ancora; allora niente di meglio che approfittare della bella giornata preannunciata. Gran bel giro reso purtroppo faticoso dalla progressione su neve dall’Alpe Nivolaie in su, da una decina di cm a 35÷40 della parte terminale.
Io purtroppo, forse ancora per i postumi della recente influenza, ero molto spompato e l’Amico Franco si è battuto pista da cima a fondo. Io posso solo ringraziarlo di cuore per il grande lavoro svolto.
Dati statistici GPS Garmin 62s: km percorsi 17 circa, dislivello 1515 metri, gran gitone!
In alto bella giornata calda, di conseguenza neve molto sfondosa, noi senza racchette…Però la cosa più preoccupante, è la cupa cappa grigia-marrone di smog che gravitava sulla pianura piemontese, e che risaliva anche nelle basse valli.

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