Premessa: ho scelto di descrivere solo ora quest’itinerario, dopo che nè ho verificato la fattibilità salendo il 29/12/2010 al Deiro Nero e all’Alpe Marmo. Questa premessa è dovuta perché quando siamo saliti nel 2006 con mio figlio Paolo, nel fitto della vegetazione, abbiamo perso la lieve traccia e siamo saliti in verticale puntando ad uscire in cresta, “ravanando” alla grande fra arbusti e pietraie mobili, guadagnando l’agognata cresta sud-ovest a circa metà strada tra quota 1544 e l’Alpe Marmo.
Pertanto dico se volete potete provarla, se vi sentite di sfidare la boscaglia, però c’è un lato positivo, che se percorsa in primavera, potreste essere premiati dalla vista di sua maestà il CERVO presente su questo percorso.
Giornata inizialmente non male , poi anche a causa del dispendio di tempo ed energie nel risalire il tratto sbagliato, siamo giunti in vetta piuttosto tardi ed il cielo era già grigio, in discesa abbiamo beccato il classico temporale primaverile. Da quel giorno non sono più riuscito a coinvolgere mio figlio nelle mie salite in montagna, peccato!