Gita mattutina solitaria.Vado a letto convinto che al mattino piova,alle 7,30 il rumore del trattore del mio vicino mi sveglia, ma cosa andrà a fare in giro con sto tempo penso, poi mi alzo a dare un’occhiata fuori ed è tutto sereno allora un giretto all’umido si puo fare.Arrivano già le prime nubi allora me la prendo con calma al massimo prendo un po’ d’acqua,salgo a Monpont e alle 8,45 mi fermo a Vislario dove ho deciso di partire, attraverso il borgo e salgo a Pian Russa x un vecchio sentiero segnato di rosso citato dal gulliveriano Garbo nella sua salita all’Arbella da Configliacco , vado a dx per dare un’occhiata alle baite quota 1292m che mancano alla collezione.Ritorno a Pian Russa mentre scende la nebbia,bagnato x bagnato vado fino all’Arbella.Dal Colmetto si pesta neve e comincia a scendere un po’ di nevischio,arrivo a pochi metri dalla croce prima di vederla poi vado naturalmente fino alla Punta.Nebbia fitta,nevischio che il venticello che si sta alzando trasforma in lieve tormenta,è la voce della montagna che dice a Frenk che è ora di tornare.Ritorno sui miei passi il paesaggio surreale dovuto alla nebbia la solitudine e il silenzio totale rendono tutto molto bello.A Pian Russa la nebbia lascia il posto a piu’ minacciosi nuvoloni neri aumento il passo nel sentiero molto scivoloso cerco di usare un metodo chiamato -Blinoso -che consiste nel fare il passo velocemente prima che il piede scivoli,funziona abbastanza bene il problema è che le poche volte che non funziona si prendono delle saccagnate esagerate.11,30 sono nuovamente a Vislario comincia a scendere una fastidiosa pioggerellina ma anche oggi è andata piu’ che bene.Mi sono dilungato un po’ ma abbiate pazienza fuori……piove.