- Accesso stradale
- Ok fino a 2200m
Attualmente la neve inizia in salita verso 4600m circa (traccia ghiacciata all’inizio dove è poca) ma in discesa scendendo a lato lungo un valloncello innevato (percorso scialpinistico) – intonso prima del ns passaggio – si arriva per neve fino a 4300m. Nel tratto finale non c’è ancora ghiaccio ma non è lontano.
Ramponi utili in salita, indispensabili in discesa. Se siete veloci prevedere di scendere a valle in giornata, sembra lungo ma si torna comodamente al campo1 per mezzogiorno e a ‘Dogu’ per la sera, cavalli che portano il bagaglio e autisti permettendo… Meglio luglio con ancora un po’ di neve che agosto più affollata dove diventa una noiosa escursione su un sentiero sassoso e poche centinaia di metri su un cupolone di ghiaccio vivo.
Salita tecnicamente molto facile consigliata a tutti gli escursionisti (basta saper usare un paio di ramponi), ottima esperienza di salita in più giorni con campi in tenda. Non prendete sotto gamba però la quota e le temperature che insieme al vento e alla nebbia spesso presenti possono richiedere l’uso di abbigliamento ‘serio’ (le pedule suggerite da qualcuno… anche no se volete bene ai vostri piedi…). Anche un buon sacco a pelo per i campi è importante (noi avevamo +3 gradi in tenda al risveglio per la salita al campo2 a 4000m…). Prevedere di essere sempre in buona compagnia (ogni anno sono 10mila i visitatori della montagna), mancano invece (ancora) i runner…