Aragats, Cima Sud giro a ferro di cavallo (Armenia)

Percorso di grande soddisfazione fatto in 2 giorni dormendo alla stazione astrofisica. Tempo perfetto con un po’ di venticello e freddo il primo giorno, quasi assenza di vento il secondo, -25° nella notte. Abbiamo impiegato 6 ore e 45′ per fare i 1350 m fino alla stazione su un percorso lungo su pendii che ingannano la loro reale dimensione. Trovato tracce del lupo e di volpi, che abbiamo visto. Bellissimo l’it. sino alla cima dove nell’ultima parte c’è una neve veramente particolare con sculture bizzarre formate dal vento. Dalla cima panorama spaziale nella sua più vasta accezione. Oltre alle altre cime dell’ Aragats, a nord pressochè per intero tutto il Caucaso dove si individuavano l’ Elbruz e il Kazbek, a sud l’ Ararat imponente con il Piccolo Ararat svettante lì vicino e un’infinità di catene turche verso il lago di Van, a est le catene di monti che confinano con l’ Azebarjian e così a ovest. In cima assenza di vento. In discesa i primi 100 m su questa neve buffa fino alla sella tra le cime Sud ed Ovest (quest’ultima bellissima, con le rocce ammantate di cavolfiori glaciali). Dalla sella inizia la discesa nel cratere meravigliosa e sarà così fino all’ultimo metro di discesa.

Appena arrivati al villaggio di Aragats veniamo accolti con grandi festeggiamenti, cibarie e una bottiglia e mezza di vodka, che ci ha messi a dura prova! Un ringraziamento quindi a questa gente armena più che ospitale e ai miei due compagni di avventura per questa e le altre gite, Tea e Carlo Alberto.