Aquila (Punta dell’) dall’Alpe Colombino

Aquila (Punta dell’) dall’Alpe Colombino
La gita
teddy
3 14/12/2017
Accesso stradale
pulito
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Giunto al colletto, il vento forte proveniente del versante opposto mi avvolge in un turbinio di neve ma, salendo sempre sulla sx della cresta si è al riparo. Dai piani in vista dell’intermedia, il quadro è desolante e potrebbe scoraggiare i più o almeno quelli che di sci alpinismo forse non hanno carpito appieno le motivazioni. Sono salito dalla evidente pista in verticale sotto l’intermedia tutta riparata dal vento. Lì giunto assieme ad un folto gruppo di ciaspolatori, aspetto il momento propizio per attraversare il colletto oltre la costruzione per non essere scaraventato a terra dal vento. Oltre non si è quasi più sentito tanto che, poco sotto la vetta, sono stato al tepore inaspettato di un bellissimo sole. Discesa tutta d’un fiato su continui e vasti lenzuoli di neve pressata ed un po’ di farina vecchia fino alla stradina per l’intermedia. Quindi la diretta pista sempre su pressata veramente bella e poi di nuovo stradina fino al colletto in vista dell’albergo. E qui per la prima volta mi tolgo lo sfizio di scendere nella valletta tra la stradina e la Cresta del Selvatico. Solo una traccia e farina inaspettata, senza toccare nulla. All’altezza del rudere della seggiovia si rientra a dx per il piazzale. Qualche pietra in alto qua e là sul percorso battuto da seguire obbligatoriamente ma, essendo visibili, uno scialpinista si presume che le eviti. Alla fine non cicredevo di divertirmi così. Oggi almeno 30 avventori di cui forse solo 10 con sci. Io primo in vetta e primo a scendere rassicurando i “colleghi” per una discesa niente male.

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