Consueto “pellegrinaggio” annuale alla Punta dell’Aquila.
Devo ammettere che dopo una stagione a “macinare” Km in auto è quasi commovente trovare a due passi da Torino cotanta farinella…. Già in settimana pare abbia fatto quasi un metro a cui si vanno aggiungere i 25 cm di stanotte. Si parte subito con racchette dall’auto dai 30-40 cm dell’inizio dopo pochi metri il manto aumenta considerevolmente: dalla dorsale ce ne sono già 80 e più, fino a un metro e più della vetta. Farina, ovviamente umida e pesante data la stagione, ma tuttavia più che accettabile, complice un manto sottostante che comincia a fare fondo, soprattutto per la racchette, un po’ meno per gli ski (zoccolo…). Oggi era da **** stelle a patto che si scendesse prima delle 11. Ovviamente a meno che ne faccia un’altra 20 cm di fresca stanotte, il manto ormai è stato fortemente lavorato dai numerosissimi passaggi, e soprattutto dall’immenso polentone-nevoso di neve marcia, che si è creato nel pomeriggio per il forte riverbero del sole…. Molto interessante tutta la zona della Val Sangone a patto che si assesti un po’ per la sicurezza del manto…
Un saluto al Gulliveriano marcy74, incontrato al parcheggio, al ragazzo del Cai di Coazze incontrato sulla vetta e a tutti quanti hanno “goduto” di questa splendida farinella…