Aquila (Monte) da Arnad

Aquila (Monte) da Arnad
La gita
enzo51
3 15/05/2012
Accesso stradale
Fino a Pre' ok poi divieto

Gia’ abbastanza esauriente e’ il commento di guidofrax relativo alla gita in questione. Solo noi siamo partiti da Pre’ che e’ un po piu’ alto di Arnad da dove invece e’ salito il gulliveriano a cui facciamo riferimento. E dopo circa un km di strada asfaltata a monte di Pre’ ci immettiamo nella bella mulattiera che tramite la frazione Fornelle ci porta al Col Vert. Una lunga cresta con ottima traccia ci ha permesso di posare piede prima sull’unica cima che si incontra sul cammino di cresta, la Cima Graula’ montagna di non particolare rilevanza, ma che fa’ sempre numero. Infine il monte dell’Aquila, l’obbiettivo massimo di oggi. In vetta regnava un clima mite con sbuffi d’aria fresca avvertibili solo se ci si affacciava sul sommo della cresta. Cielo velato ma nel complesso una gradevole giornata, con prevalenza di sole. Siamo scesi con il proposito di compiere il rientro ad anello, calando dapprima al Col Chiva per la non poi cosi tanto facile cresta nord-est, e divallare all’interno dell’impervio e selvaggio vallone che dal Colle mira giu’ diritto al Santuario di Machaby. Una ravanata senza precedenti, in un ambiente dove la natura, lasciata fare; ha cancellato ogni benche’ minima traccia della presenza umana negli anni. Approdati sui distensivi prati di Echallogne con bella chiesetta al seguito, abbiamo chiuso il giro ad anello su ottima mulattiera, a tratti molto ripida(con addirittura scale in legno),che ci ha permesso di rientrare a Pre’ in un tempo attorno alle 8h(il giro completo).Onde evitare lunghe e assurde ravanate con insito qualche rischio che ci si possa anche far male, si consiglia di ritornare per il medesimo tragitto fatto in salita, anche se molto lungo.Con Carlo e Giovanni

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