Aquila (Becco dell’) da Laux, traversata a Fenestrelle

Gita effettuata non ad anello, ma salendo e scendendo per il Vallone di Cristove.
Lasciata l’auto subito dopo il ponte sul Chisone, si portano gli sci per qualche centinaio di metri.
Neve continua dalla strada che risale verso la Grange della Balma, conviene seguirla per arrivare all’alpeggio comodamente, evitando così il bosco fitto.
Risaliti fino alle Grange di Pra Funs (dove confluisce il vallone che sale dal Laux) e qui piegato decisamente a sx per raggiungere il colletto.
Discesa verso le Grange di Cristove effettuata senza spellare a causa della neve non ancora perfettamente trasformata.
Di qui, ancora crosta non portante sulla traccia di salita, fino allo sperone proteso nel vuoto (cfr la guida di Quero) appena sotto quota 2500, di qui in poi farina pressata di gran qualità.
Il vento ha lavorato parecchio in alto, la cornice sommitale è gigantesca e non permette di affacciarsi sul vallone di Bourcet.
In discesa cercato la neve migliore, occhio a qualche pietra affiorante sui pendii alti, ma farina ottima, poi tenendo la sx (centro del vallone), fino alle Grange Cristove trovato ancora buona neve umida.
Il colletto si ripella velocemente, in una mezz’ora circa.
Da qui in giù, cercando sui pendii esposti al sole si trovano ampi tratti di buon firn fino alla strada, occhio a scegliere bene dove passare, si passa dalla crosta portante a infida crosta sfondosa.
Gita di “ricerca”, pochissimo frequentata, molto selvaggia, molto lunga, una delle più lunghe della zona come sviluppo e come dislivello (tra ripellata e sali/scendi vari, si raggiungono i 2000m d+).

Con Andrea e Daniele