Ferrata ottimamente attrezzata (forse troppo, come scritto nei commenti precedenti), mai troppo difficile vista la mole di gradini in ferro ma nemmeno così semplice, lunga e bella esposta. Molto belli il primo ed il terzo troncone, soprattutto gli ultimi 100 metri di dislivello in cresta che non hanno gradini e che lasciano spazio ad un po’ di avventura. Uniche note negative sono il tratto di camminata tra il secondo e il terzo troncone che è segnalato male (tenete sempre d’occhio la parete, l’attacco della terza parte non è ben visibile), 2 fittoni nell’ultima parte che sono saltati ed il tratto di discesa dalla becca al sentiero 18 che è molto ripido. Percorsa salendo in seguito al rifugio degli Angeli; allego traccia.
Fortunatamente ho beccato una giornata spaziale, neanche una nuvola!! Partito alle 8 e mezza dal magazzino delle fontine ci ho messo 4 ore a raggiungere la becca (percorsa con calma e varie pause foto, penso che con un’andatura spedita bastino solo 3 ore e 15); panorama stupendo in cima: a sinistra la vista spazia dal gruppo del Combin al Rosa, a destra dal Gran Revers fino ad arrivare oltre le punte Sassière passando per il Gran Paradiso e le 2 Aiguilles Rousses. Riparto dopo una lunga sosta in direzione del rifugio degli Angeli lungo ciò che è rimasto di una vecchia mulattiera militare (una volta doveva essere un’autostrada a giudicare dai vari resti di muretti a secco!) e vi arrivo dopo meno di un’oretta. Il panorama si fa ancora più bello ed interessante, soprattutto sui laghi del Morion. Poco dopo riparto verso Valgrisa lungo il sentiero 16 che porta a Menthieu, chiudendo così un bell’anello e finalmente alle 5 (e 3 km di asfalto) arrivo alla macchina. Non ho incontrato anima viva sui sentieri, solo qualche marmotta, 2 aquile e tanti corvi. 5 stelle meritate, anche per il meteo.
In solitaria