Aouille (Becca dell’) Via Ferrata Bethaz-Bovard

Aouille (Becca dell’) Via Ferrata Bethaz-Bovard
La gita
andrea-de-filippo
4 24/08/2014

Oggi bella giornata di sole ma ventosa. Utili gli occhiali da sole. Ferrata in ottime condizioni. Il primo settore è molto bello: verticale e esposto in alcuni punti ma ci sono gradini ovunque. Il secondo settore è meno impegnativo. Dal secondo al terzo c’è uno spostamento su sentiero di 15 minuti. Seguire le indicazioni un po’ sbiadite di frecce rosse. Il terzo settore è equivalente al primo ma più corto. L’ultimo settore si può fare volendo in arrampicata su placche e roccette. Bella la cresta finale. Per il rientro si sale un 50-60 metri dal ripetitore; qui a destra inizia il sentiero di discesa molto ripido nei primi metri (a tratti ci sono dei cavi) per poi spianare in prossimità di grossi massi su cui si iniziano a vedere i bollini gialli. Da qui breve risalita (una ventina di metri) e si inizia la serie di tornanti che porta fin giù a La Bethaz.

Materiale usato: kit da ferrata, casco, imbrago, borraccia, zaino, altimetro, scarpe da trekking.

Partito in primo pomeriggio.

Tempo di salita: intorno alle 3h15’ma salendo abbastanza veloce. Si devono considerare 4h minimo.
Tempo di discesa: intorno alle 2h a passo svelto. Da La Bethaz bisogna considerare un paio di km per tornare all’attacco della ferrata.

In solitaria e non ho incontrato nessuna persona né sulla ferrata né sul sentiero di rientro. Ho incrociato solo due marmotte spaventate, due mucche poco socievoli e una vipera morta. Vista la totale assenza di civiltà, a tratti mi son sentito il protagonista de “Nelle Terre Estreme” 🙂

Link copiato