Sono partito dalla Colla di Casotto alle 8:35, seguendo le indicazioni per il Monte Berlino. Ovviamente ho scelto l’itinerario più sfavorevole dei due possibili, quello sul lato nord: cioè un freddo cane al mattino. In realtà ero convinto che la strada a servizio degli impianti, che si segue inizialmente, salisse abbastanza rapidamente sulla dorsale, invece fa un giro lungo prendendo quota lentamente. Quando mi sono rotto le scatole di battere i denti ho tirato su lungo una pista da sci e sono sbucato al sole nei pressi del Monte Berlino.
Una volta sulla dorsale ho intercettato il sentiero che porta prima sul Mongrosso, poi scende alla Colla Bassa (uniche cautele in questo tratto per la pendenza del terreno) e risale all’Antoroto. Cartelli e indicazioni abbondanti.
Stando sulla dorsale il sole mi ha reso più piacevole la progressione, ma il tratto dalla Colla Bassa alla vetta dell’Antoroto è comunque in ombra e faceva davvero fresco.
In vetta invece di nuovo sole e un panorama fantastico: si vedevano le Alpi Apuane e l’Isola d’Elba, la Corsica e tutta la costa Ligure. Dall’altra parte la pianura piemontese e le montagne fino al Rosa e oltre.
In discesa ho deviato per il rifugio Savona (chiuso) dove ho fatto una breve sosta, e poi da qui ho seguito le indicazioni per la Colla di Casotto, chiudendo l’anello (questa volta girando attorno al Monte Berlino sul lato sud).
12,4 km e 1190 m D+.
Una camminata gradevole, che ha il suo plus nel panorama: si hanno sempre il mare da un lato e le grandi montagne dall’altro. Ideale in questa stagione.