- Accesso stradale
- L'accesso descritto in giro è abbastanza chiaro, ma come durata direi più verso i 45 minuti/1 ora e non mezz'ora.
Via non difficilissima ma sicuramente più dura dei gradi sengnati su larioclimb. La descrizione dei tiri qua su gulliver è molto precisa. Su lario climb si parla di una “seconda sosta a destra” al termine del secondo tiro, ma sembra non esserci più. Come altri consiglio di allungare il quarto tiro con un bel traverso sotto il tetto, rinviare e girare l’angolo a sinistra e fare sosta da li. Sull’ultimo tiro invece come altri consiglio di rinviare l’ultima sosta, rimontare sul sentiero e raggiungere una catena di servizio e recuperare il secondo da li.
Il sentiero per tornare giù è molto pericoloso. Io ho montato due longe e l’ho percorso come via ferrata perché è decisamente troppo esposto. Be aware!
L1 – facili rocce, stare sempre sulla destra. C’è un resinato a destra della sosta che complica solo il tutto, evitatelo.
L2 – dalla sosta rimonta a sinistra e placca di belle lame dai piedi molto scomodi. Sosta su un terrazzo estetico e comodissimo
L3 – verso destra, serie di diedri per poi tornare a sinistra. Tiro semplice ma fotonico. Chiodi da trovare, quasi tutti a pressione. Sulla fine verso sinistra (non finisce più). Ci sono due soste, consiglio quella più lontana a sinistra e più nuova, molto esposta.
L4 – dritti verso il diedrino sotto al tetto, subito sopra si trova una sosta che può essere rinviata per procedere in traverso sotto al diedro. Si rinvia e subito dietro si trova un’altra sosta.
L5 – superare la cengia ammanigliata con grosse lame e attaccare il diedro leggermente spiovente. Sembra non esserci niente ma c’è un chiodo! proseguire usando bene i piedi, una volta superato lo strapiombo ci sono protezioni, ma l’uscita non è rosea…
L6 – traversare con passo delicato verso il basso, e continuare a sinistra salendo. 3 sole protezioni, lastre estetiche e passi semplici. Molti davanzali con ghiaie che tendono a cadere.
Giornata dal meteo perfetto, con Marzia. Linea molto chiara, per noi prima via con un po’ di runout in cui abbiamo effettivamente usato qualche friend. L’ultimo tiro è semplice ma decisamente estetico. Il terzo, un viaggione lunghissimo in diedro, è il più divertente e vale sicuramente la via!