Dallo Joderhorn abbiamo tentato la discesa sul filo di cresta e verso il passo Mondelli, questo perchè già la salita, che si trova in ombra, presentava verglas sui sassi. Questa è probabilmente fattibile ma un pò esposta e meglio era assicurarsi con la corda che a noi mancava. Così una banale discesa ci ha impegnati un bel pò per sassi verglassati. Sul glacio-nevaio del Talliboden abbiamo messo i ramponi…troppo gelato! Nella depressione dopo il Passo Mondelli, si incontrano segni di vernice bianco-blu che conducono al Passo d’Antigine, tralasciateli e rimanete alti puntando alla linea di cresta. Da qui l’uso costante delle mani è obbligatorio e confermo che tutto è molto instabile e quello che si muove sono sassi grossi, perciò attenzione!