- Accesso stradale
- Dopo gli eventi dell'ottobre 2020 il colle di Tenda non è percorribile. Ho raggiunto Breil da Mentone prendendo il bus 25 della Zest (www.zestbus.fr), è molto comodo e parte dall'incrocio tra Avenue Blasco Ibanez e la D6007 Porte de France.
- Traccia GPX
Gita di notevole sviluppo attraverso sentieri di varia percorribilità ma sempre ben segnalati.
Per il tratto da Breil a Piena Alta ho percorso il sentiero del Pont du Riu: mettere in conto una risalita di circa 200 metri per raggiungere l’abitato di Piena. Inoltre il ponte mi è sembrato inaccessibile causa eccesso di vegetazione. Il torrente era in secca, in altre stagioni potrebbe essere un problema, forse è meglio optare per il Viravurgiu.
Da Piena Alta a Olivetta ho seguito il displuvio dalla Cappella di St. Jerome: passando attraverso dei bellissimi oliveti.
La salita da Olivetta al Rifugio Gambino è su sentiero sempre evidente e ben percorribile, nonostante la vegetazione che tende a “chiudere” il percorso. Non credo che il sentiero sia troppo percorso, anche considerando che in estate le temperature saranno abbastanza impegnative.
Raggiunto il Rifugio Gambino ho optato per la salita diretta, sul lato francese al Grammondo: anche qui il percorso è ben segnato (tacche gialle), fare attenzione tuttavia perchè il passaggio di greggi rende meno evidente il sentiero. Da questo versante la via è abbastanza ripida.
Dal Grammondo ho proseguito, lato Italia, sul sentiero balcone verso la Punta Renuit (che non ho raggiunto) fino al Pas de la Corne. Dei segni giallo fluo indicano le bevi salite alle cime della cresta.
Dal Pas de la Corne breve discesa e quindi risalita fino al Col du Berceau.
Dal colle il sentiero si butta in rapida discesa fino al Plan du Lion, quindi – più pianeggiante – fino al Pian de Leuze. Da qui riprende la discesa verso Mentone: è la parte di percorso con il fondo peggiore e più sconnesso, e arriva quando gambe e piedi sono già provati.
Incrociata la strada che porta alle Granges Saint Paul (460 m s.l.m.) si prosegue sul sentiero GR52, tacche bianche e rosse, che scende fino al lungomare di Mentone.
Gita attraverso ambienti davvero vari e con panorami – nonostante il cielo un po’ velato – davvero notevoli.
Purtroppo il percorso è abbastanza lungo per una giornata, quindi non c’è molto tempo per una visita agli abitati di Piena Alta e di Olivetta, che sicuramente meriterebbero più attenzione.
Il GPS segna 27,8 km e 2038 metri di dislivello.