Anterne (Paroi d’) Djin Fiz

Anterne (Paroi d’) Djin Fiz
La gita
obelix-falbala
4 03/09/2014

Inevitabile il confronto Titanic vs Djin Fiz.
A tre giorni di distanza dal primo e con ancora in corpo le sensazioni provate e lo stress circolante, la prima impressione è quella di un maggior logorio mentale operato dalla prua emergente dalla parete del Grand Manti, un affaticamento fisico più intenso e il pensiero non tranquillizzante delle doppie fuori asse della via. Qui all’Anterne invece la roccia, fatta eccezione per lo zoccolo iniziale, è nettamente migliore, poche volte si deve fare attenzione a cosa si impugna e la discesa si effettua a piedi (a patto di giungere in vetta). Per contro il concatenamento di tre 7c+ consecutivi fa pendere la bilancia (oltre alle orecchie verso il basso, naturalmente) a favore del Genio del Fiz, così come l’obbligatorio appena di un grado più elevato che costringe ad acrobazie in artif un po’ più elaborate.

L1: 6b, introduzione soft alla via…
L2: 7b+, …troppo soft per affrontare con lucidità una sbarra di ghisa sui denti come questo tiro.
L3: 7a, nemmeno vedendolo ci si crede che sia 7a, troppo appoggiato, impossibile…e invece. Da scalare dopo aver visto Van Damme.
L5: 7b, finalmente si ragiona, duro sostenuto ma fattibile, e bello.
L6: 7a+, una partita a scacchi, non si segue mai una direzione preferenziale, ma si gioca una strategia di movimenti per niente scontati.
L7: 5c, può un 5c valere da solo la sfacchinata di tutto l’avvicinamento?
L8: 7c+, un pregiato vino d’annata.
L9: 7c+, laborioso.
L10: 7c+, “lasciate ogni speranza o voi che entrate”, disse un tale e afferrate il cordone, dico io.
L12: 7a+, il morale si solleva e il primo tiro di Titanic si mette a ridere.

Tempo di avvicinamento rifugio Willis+zoccolo (150m che Arnaud ha protetto con un friend): 2h
In parete (13 tiri): 8h50’ con attacco alle ore 8 circa.
Discesa dal plateau sommitale verso il rifugio Sales e poi per lungo sentiero fino al parcheggio in due lunghe ore.

Materiale utilizzato: un friend per proteggersi sullo zoccolo,

Mentre io e Arnaud facevamo pausa spuntino ogni due tiri, come da tabella di marcia, il pensiero correva ad Alessandra e Matteo su “Salamalek”, quasi sprovvisti di viveri, se non per garantire la sopravvivenza minima.
Bravi loro e soprattutto Matteo che ha fatto tutto en-tête mettendo alla prova il 6b+ obbligatorio indicato sulla guida…uno scherzetto del nostro Mussatto?

Ottima cena e accoglienza al rifugio Willis.

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