- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Neve molto dura durante l’intero itinerario. Sciabilità pessima.
Necessari i coltelli per il pendio finale, anche se questo è l’unico tratto che abbiamo trovato in condizioni discrete e che ha regalato qualche piccola soddisfazione in discesa. Temperature severe in partenza (-7°), ma poi gradevoli lungo il percorso, complice il bel sole. Al Colle vento molto forte, che ci ha costretto ad una rapida fuga.
Fare solo attenzione perché, arrivati nella parte alta della valle, all’incirca dal punto in cui diventa visibile il rifugio Moede d’Anterne, si possono tenere due distinti itinerari: quello basso passa proprio al di sopra della bastionata che dà sulla gola sottostante e – viste le condizioni di neve dura – in alcuni brevi tratti risultava esposto e delicato (difficile fermare una eventuale caduta); tenendosi invece più in alto si evitano i passaggi esposti.
Prima gita dell’anno e prima gita in assoluto in Alta Savoia dopo ben 23 anni di frequentazione di quelle montagne. Era ora!
Con pietro.