bella salita in una zona che non conoscevo bene ed ho apprezzato.
Bellissimo il continuo colpo d’occhio sulle pareti nord del gran zebrù e dell’ortles sempre davanti, il passare di fronte alla vertana ed arrivare sotto la nord della piccola ma estetica parete nord dell’Angelo Grande.
Nessuno in giro parete da tracciare ed in buone condizioni, abbiamo provato il seracco ma con sorpresa il ghiaccio era veramente spaccoso , sotto duro e sopra una brutta crosta, quindi abbiamo traversato a sinistra prendendo il canalino nevoso per poi uscire a pochi minuti dalla cima.
Discesa per il versante nord sopra descritta con neve trasformata molto bella e sciata piacevolissima fino al rifugio e poi per canalini e lingue nevose fino al piano a quota 2400 e all’incrocio del sentiero di rientro a Solda.
Rifugio ancora chiuso, locale invernale da 6 posti essenziale ma pulito e ben tenuto.
Bella salita e bella sciata presa al volo sabato notte raccogliendo l’invito di Luisa ed i suoi amici del CAI Val Trompia, Amilcare, Norma, Claudio, ed Andrea di Thiene, che ringrazio per la compagnia e l’accoglienza, formando così un gruppetto dalle varie provenienze.