Torno a finire questa splendida via, che due anni fa ci aveva fermato al pino morto. Rispetto alla volta precedente, trovato il combetto in condizioni di lusso, ovvero quasi asciutto (la risalita del combetto è dunque ora un 5, invece che 6a+ quando è marcio…!). Una cordata impegnata su un’altra via ci ha suggerito un trucco che vale la pena di condividere: si portano gli zaini alla base, ci si prepara, e si calano gli zaini con la corda in fondo alla placca che si trova sotto l’attacco, risparmiandosi in questo modo una sgradevole risalita con le scarpette dopo le doppie. Su L10, tra il primo e il secondo spit si sale bene in placca stando a sinistra della linea degli spit, nonostante le apparenze. Su questo stesso tiro, il boulderino finale è piuttosto duro (un buon 6b anche avendo capito cosa fare). Sul resto della via è stato detto già tutto.
Con Gian, in super forma, che fa tutto a vista.