Ancesieu – Oltre a Essere

Che bella! Molto continua nelle difficoltà, con ovviamente picchi su L1 e L7. I tiri o sono chiodati discretamente bene, o ben proteggibili, L4 nell’ultima parte un po’più complesso nella posa delle protezioni.
L7 un capolavoro, duro ma davvero perfetto nei movimenti e nelle sequenze richieste.
Abbiamo trovato alcuni tiri un po’lichetani, a volte non da fastidio, a volte si, tipo in uscita di L4.
La buona notizia è che abbiamo ripulito abbastanza bene il grosso(soprattutto Riccardo con il suo Fiurens tool), adesso mi sembra top. Abbiamo anche sostituito i cordoni di calata (è bene ricordarsi in calata di prendere con le corde sia il maillon che il cordone, lasciato un po’lasco apposta), ovvero praticamente tutti. Insomma pare proprio il momento giusto per andare a farla! Combetto in ottime condizioni. Doppie senza problemi, anche la seconda passando due rinvii non presenta rischi.

Nota a margine, i tre chiodi visibili alla destra dell’attacco, ed anche il chiodo visibile alla destra del grande diedro di L4, non sono di un tentativo di Meneghin come riporta la guida di Predan, ma sono una via di Andrea Giorda e Alessandro Zuccon, realizzata prima dell’apertura di tutti gli itinerari a spit, ora intersecata da questa (appunto nel tiro del diedro) e da www (visibile cordone mi sembra a sinistra di L2). Terminava poi al pino secco di Panorama.

Bellissima giornata con Susanna e Riccardo, il nostro super aquilotto, che abbiamo scatenato sui tiri duri. Grazie. Per me nona via all’Ancesieu!